13 agosto 2011

14 AGOSTO 2011

IX Domenica di S. Matteo - S. Michea profeta


TROPARI

Della Domenica: Ex ìpsus katìlthes o Efsplachnos, tafìn katedhèxo triìmeron, ìna imàs elefthèrosis ton pathòn: I zoì ke i Anàstasis imòn, Kìrie, dhòxa si.

Della proeòrtia: Laì proskirtìsate, chìras krotùndes pistòs, ke pòtho athrìsthite sìmeron, chérontes ke fedròs alalazòntes pàndes en evfrosìni: tu Theù gar i Mìtir mèlli ton epighìon pros ta àno apèrin endhòxos: in en ìmnis aì os Theotòkon dhoxàzomen.

Della titolare della Parrocchia: En ti ghennìsi tin parthenìan efìlaxas, en ti kimìsi ton kòsmon u katèlipes, Theotòke. Metèstis pros tin zoìn, Mìtir ipàrchusa tis zoìs ke tes presvìes tes ses litrumèni ek thanàtu tas psichàs imòn.

Kontàkion: Ti endhòxo mnìmi su i ikumèni to àvlo Pnèvmati pepikilmèni noeròs, en evfrosìni kravgàzi si: Chère, Parthène, Christìanon to kavchìma.

EPISTOLA (1Cor. 3,9-17)

Fratelli, siamo collaboratori di Dio, e voi siete il campo di Dio, l’edificio di Dio. Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come un sapiente architetto io ho posto il fondamento; un altro poi vi costruisce sopra. Ma ciascuno stia attento come costruisce. Infatti nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo. E se, sopra questo fondamento, si costruisce con oro, argento, pietre preziose, legno, fieno, paglia, l’opera di ciascuno sarà ben visibile: la farà conoscere quel giorno che si manifesterà col fuoco, e il fuoco proverà la qualità dell’opera di ciascuno. Se l’opera che uno costruì sul fondamento resisterà, costui ne riceverà una ricompensa; ma se l’opera finirà bruciata, sarà punito: tuttavia egli si salverà, però come attraverso il fuoco. Non sapete che siete tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi.

VANGELO (Mt. 14,22-34)

In quel tempo, Gesù ordinò ai Discepoli di salire sulla barca e di precederlo sull’altra sponda, mentre egli avrebbe congedato la folla. Congedata la folla, salì sul monte, solo, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava ancora solo lassù. La barca intanto distava già qualche miglio da terra ed era agitata dalle onde, a causa del vento contrario. Verso la fine della notte egli venne verso di loro camminando sul mare. I discepoli, a vederlo camminare sul mare, furono turbati e dissero: “È un fantasma” e si misero a gridare dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro: “Coraggio, sono io, non abbiate paura”. Pietro gli disse: “Signore, se sei tu, comanda che io venga da te sulle acque”. Ed egli disse: “Vieni!”. Pietro, scendendo dalla barca, si mise a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma per la violenza del vento, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò: “Signore, salvami!”. E subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: “Uomo di poca fede, perché hai dubitato?”. Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca gli si prostrarono davanti, esclamando: “Tu sei veramente il Figlio di Dio!”. Compiuta la traversata, approdarono a Genèsaret.

10a SETTIMANA DI SAN MATTEO

15 – L – DORMIZIONE DELLA NOSTRA SANTISSIMA SOVRANA LA MADRE DI DIO E SEMPRE VERGINE MARIA
Filip. 2,5-11 Lc. 10,38-42.11-27-28

16 – M – FESTIVITA’ DEL SS. CROCIFISSO – Traslazione da Edessa dell’icona non dipinta da mano d’uomo del Signore nostro Gesù Cristo, cioè del santo Mandilio – S. Diomede martire
1Tim. 3,13-4,5 Lc. 9,51-56.10,22-24.13,22

17 – M – S. Mirone martire
1Cor. 16,4-12 Mt. 21,28-32

18 – G – Ss. Floro e Lauro, martiri
2Cor. 1,1-7 Mt. 21,33-46

19 – V – Ss. Andrea Stratilata e compagni, martiri
2Cor. 1,12-20 Mt. 22,23-33

20 – S – S. Samuele profeta
Rom. 15,30-33 Mt. 17,24-18,4

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